Una persona molto vicina a Rita mi ha chiesto di scrivere questo:

Ringrazio tutte le persone che ci hanno sempre amato, sostenuto anche in questo momento difficile con le loro preghiere, e soprattutto non hanno mai giudicato il nostro operato.
Ma ringrazio anche chi ci ha giudicato, maltrattato e colpito nei nostri cuori senza pietà, criticato la nostra famiglia senza nemmeno conoscerla, perché comunque non avete fatto altro che rafforzare la nostra fede e l’unità nella nostra missione.
Noi non sappiamo volervi male né vi punteremo il dito come voi avete fatto con noi.
Il giudice vostro e di tutti noi sarà soltanto il Signore.