Dal Gesuita padre Carlo Colonna S.J.

Ho conosciuto personalmente Rita Cutolo, i familiari e gli amici, che la seguono, ho visto il suo modo di operare a favore degli ammalati di ogni tipo, ho sentito anche la testimonianza di molti, malati e lontani da Dio, che non solo hanno ritrovato la salute, ma anche, ciò che è più importante, la fede e la vita cristiana. Posso dire che Rita e i suoi familiari e amici sono persone degne di ogni stima, che il modo di procedere di Rita nel curare i malati, anche se straordinario, è benefico e non ha controindicazioni né fisiche (contro la salute) né spirituali (contro le verità e la morale della fede cristiana), anzi ottiene benefici insperati e straordinari per la salute fisica e spirituale delle persone.

Rimane da indagare più a fondo sul complesso fenomeno mistico-terapeutico di Rita Cutolo e intorno a lei, che indubbiamente ha caratteristiche originali, non facilmente inquadrabili nei fenomeni mistici e terapeutici, che avvengono nell’ambito della natura umana e della fede cristiana.

A questo scopo consiglio l’istituzione di una Commissione di studio su Rita Cutolo, composto da competenti nei settori religioso, medico e scientifico, dando spazio anche alla voce dei “semplici”, al fine di cogliere tutta la ricchezza e complessità del fenomeno Rita Cutolo. Solo in tal modo si potrà uscire fuori dalla ridda di giudizi approssimativi sia a favore che contro che circonda da anni l’operare di Rita Cutolo e dare risposte più esaurienti su quanti si interrogano intorno a Rita Cutolo. Una Commissione di studio non va vista come una Commissione d’inchiesta, perché Rita e il suo operato non sono sotto inchiesta, ma come una Commissione di vero e proprio studio, perché il fenomeno Rita Cutolo merita di essere studiato fino in fondo per l’originalità e complessità che ha rispetto ad altri fenomeni di guarigioni, più semplici ad essere inquadrati.

P. Carlo Colonna S.J.

Questa lettera è stata estrapolata dai commenti contenuti nel sito ufficiale di Rita Cutolo

19 Novembre 2009 a 09:35
Come si può spiegare il fenomeno di Rita Cutolo che con un misterioso fuoco, proveniente dalle sue mani e applicato ai malati, li guarisce da malattie anche gravissime, per le quali i medici non avevano dato alcuna speranza di guarigione ?

Ho conosciuto personalmente Rita, il modo semplice e materno con cui opera, il fuoco delle sue mani applicato su di me, le testimonianze dei malati da lei guariti; ho già tenuto a Pesaro una conferenza su Rita Cutolo il giorno 14/4/2007, in cui feci la presentazione del libro del prof. Grianti dal titolo: Rita Cutolo, una scheggia dal cielo : Il soffio del Dio Nascosto. Chiunque può leggere il mio giudizio su Rita, leggendo quanto dissi negli atti di quel convegno.Può anche leggere la conferenza, visitando il mio sito web: http://www.nuovoadamo.net, cliccando al link: Conferenze.

Ribadisco in sintesi il mio giudizio. Ogni effetto deve avere una causa e un fine proporzionato, perché venga all’esistenza. E’ un principio primo del ragionamento umano, che permette di procedere nella ricerca delle cause delle cose. Il punto di partenza nel nostro ragionamento circa Rita Cutolo non è lei, ma sono i numerosi malati, anche gravissimi, che testimoniano, con tanto di referti medici, che il trattamento di Rita li ha guariti, quando la medicina ufficiale si dichiarava impotente. Rita quindi non è dotata di un potere naturale di guarire, perché altrimenti i medici si sarebbero appropriati di questo potere per farlo entrare nella medicina naturale. Deve avere quindi un potere non comune, “sopra la natura”, per guarire. Questo può essere solo un “dono particolare di Dio”, che è la fonte universale di ogni forma di vita, dalla struttura subatomica vivente alle grandi intuizioni dei geni in ogni campo dello scibile e operosità umana. Non se ne parla proprio del demonio, perché il demonio distrugge la vita, non la guarisce né tanto meno la crea. Altrettanto fanno le arti magiche che, se apparentemente portano all’inizio qualche sollievo, poi si mutano in danno e rovina per chi si è sottomesso ad esse. Siamo quindi rimandati a ricercare la causa del fuoco misterioso guaritore, che esce dalle mani di Rita, in un dono spirituale proveniente da Dio, che però si incarna nella materia che guarisce, manifestandosi in un forte calore e in una intensa luce che, immesse nel malato, lo guariscono.

Senza addentrarmi ulteriormente nello spiegare questo giudizio, dico soltanto che la Vita nella sua più alta forma di esistenza, come è in Dio, si presenta come PNEUMA o come FUOCO vivente sussistente, la cui natura è semplicissima e intensissima, capace di creare ogni forma di vita, in cielo e in terra. Dio può comunicare questo PNEUMA o FUOCO di vita a chi vuole, perché diventi collaboratore delle sue opere di vita nel creato. Se qualcuno si meraviglia di questo, basti pensare a quell’erogazione di Pneuma o Fuoco di vita, che avviene ogni volta che si compie un atto sessuale, generatore di vita. In un incontro di fuoco sessuale tra l’uomo e la donna, si comunica lo pneuma della vita umana, che poi si svilupperà in un bel bambino al momento della nascita. Tutto il resto è ricerca di laboratorio per sapere che cosa c’è dentro questo fuoco e pneuma di vita, che dà origine all’uomo.

E’ giusto quindi vedere nel fuoco di cui sono dotate le mani di Rita Cutolo una particolare manifestazione, a beneficio dell’umanità sofferente, del Fuoco della vita che viene da Dio, creatore e restauratore di vita.
Che questa sia la causa proporzionata delle guarigioni, operate da Rita, lo si evince anche dalla modalità con cui Rita opera e dal fine che raggiunge. La modalità è quella di una grande carità e sollecitudine verso ogni malato ed ogni genere di malattia, segno che la vita viene dall’amore di Dio per l’umanità e chi la trasmette deve operare allo stesso modo. Così fanno anche i genitori, quando mettono al mondo un figlio e gestiscono la sua nascita.

Inoltre il fine della vita è che gli uomini diano gloria a Dio, che ha dato loro il dono della vita e questo si verifica in moltissimi malati, guariti da Rita, che non si limitano a ringraziare Rita, ma riconoscono Dio come loro guaritore e, se si erano allontanati dalla vita divina cristiana, ritornano a questa vita, ricuperando non solo la salute del corpo, ma anche quella dell’anima, che è la cosa più importante.
Chi poi dubitasse di questa mia spiegazione, perché il ricorso a Dio non è un ragionamento scientifico, ma di fede e quindi non è valido per tutte le menti, soprattutto per i massoni, gli atei e gli agnostici, rispondo che la verità ultima delle cose non è alla portata dei ragionamenti scientifici, che, poveretti, devono penare a lungo con prove e controprove per arrivare a qualche piccola briciola di verità umana, ma è alla portata di tutti attraverso il ragionamento metafisico naturale, che si basa sull’esercizio del principio di causalità: ogni ente esistente deve avere una causa proporzionata, che giustifichi la sua esistenza. Oltre questo, vi è a disposizione una rivelazione autentica di Dio sull’argomento, del tutto credibile, a cui è ragionevole credere. Chi vuol conoscere la verità in campi di economia, frequenta l’Università di economia, non quella di ingegneria. Così per conoscere la verità ultima delle cose, non basta frequentare i laboratori scientifici; è necessario conoscere prima la filosofia della scienza per poi rivolgersi alla teologia rivelata, che insegna cose certissime come 2+2 = 4, anche se superiori alla nostra capacità di comprensione. Solo così ogni uomo potrà accedere ad una conoscenza reale del Reale e non riduttiva e deformata, come sta nella mente dei massoni, degli atei e degli agnostici, che però si vantano di essere “scientifici”, vale a dire “scientificamente idioti” per quanto riguarda tutto ciò che è superiore alle loro competenze scientifiche.

P. Carlo Colonna s.j.

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